Testimoni eccellenti nell’inchiesta sulla P4
Corriere della Sera del 27 febbraio 2011.
Ci sono «testimoni eccellenti» nell’indagine avviata dalla Procura di Napoli su una presunta associazione segreta che avrebbe condizionato le istituzioni. Nei giorni scorsi sono stati interrogati, tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il presidente del Comitato parlamentare per i servizi segreti Massimo D’Alema, il vicepresidente di Futuro e libertà Italo Bocchino e il direttore generale della Rai Mauro Masi.
Un “associazione segreta” ribattezzata P4. Quando si parla di associazioni segrete il pensiero riporta alla “massoneria”. Ma in questo caso non è corretto parlare di “massoneria” che se interpellata prenderebbe subito le distanze. Tuttavia l’accusa è simile a quella che viene mossa contro le “logge massoniche deviate”, cioè di costituirsi
...per interferire sull’esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale.
Le persone informate sui fatti, sono:
Massimo Dalema (presidente del Copasir, comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica)
Italo Bocchino (vicepresidente di Futuro e Libertà)
Mauro Masi (direttore generale della Rai)
Gianni Letta (sottosegretario alla presidenza del Consiglio)
Luigi Bisignani (manager e uomo d’affari)
Andriano Santini (direttore dell’Agenzia informazione e sicurezza esterna ed ex Sismi)
Alfonso Papa (deputato del Pdl ed ex magistrato ed ex vice-capo di gabinetto del ministero della Giustizia)
Enrico la Monica (maresciallo dei carabinieri)